A causa di molteplici fattori, negli ultimi anni le perdite uditive sono considerevolmente aumentate.
I rumori sempre più forti del mondo in cui viviamo mettono sempre più a rischio il nostro udito. Altre cause possono essere le infezioni, le lesioni, le malattie, i farmaci o le patologie congenite. Inoltre, con l’avanzare dell’età, l’udito lentamente peggiora
Il nostro udito si sviluppa completa mente già nel grembo materno.
Di tutti i sensi il nostro udito è l’unico costantemente attivo.
Esso gioca un ruolo importante fin dal primo istante di vita, permettendoci di sentire il linguaggio, di capire e di crescere.
Ci sono otoprotettori di tutte le forme e misure. Anche se all’inizio le daranno una sensazione strana, non impiegherà molto ad abituarsi ad indossarli.
Il sistema uditivo umano contiene delicati e complessi meccanismi. L’orecchio interno contiene un’infinità di sottili cellule sensoriali e fibre nervose che captano le vibrazioni sonore e le trasformano in impulsi elettrici che il cervello elabora. Troppe vibrazioni forti danneggeranno queste cellule e fibre – e più ne perde, più il suo udito peggiorerà. Cellule e fibre danneggiate non possono guarire, quindi il danno sarà permanente.
Raramente ci pensiamo, ma l’esposizione quotidiana al rumore eccessivo è in molti casi la causa primaria di perdita uditiva nella
popolazione lavoratrice. Il grado di perdita dipenderà dal livello di rumore e durata dell’esposizione.
Nell’arco della nostra vita siamo bombardati da un flusso costante di suoni, nelle scuole, a casa, al lavoro, ovunque. Talvolta questi suoni sono così forti da iniziare a danneggiare il nostro udito. Oggi, quasi una persona su due oltre i 50 anni, ha spesso difficoltà a capire cosa viene detto quando c’è rumore, e questa percentuale sembra destinata ad aumentare in futuro.